giovedì 12 marzo 2015

Come il cavaliere




Essere donna è essere canale di nascita per tutto ciò che scorre attraverso me :
sentimenti, poesie, bambini, risate,
amore, progetti, dolori,
visioni attraverso il mio utero-cuore
misteriosa e piena, aperta e libera.
Essere donna è essere spirale, cerchio, curva, luna dentro il mio sacro corpo che ha goduto, sanguinato, partorito ed ora rinasce con nuova energia per onorare questa nuova stagione.
Essere donna è sensualità, forza e gioia di abitare un corpo in tutte le sue forme, con le sue profonde curve che ama essere percorso e amorevolmente fecondato.
Essere donna è il mio modo di amare e di creare, prendendo e rilasciando, come nel respirare.
Essere donna è un'unione inalterabile con la vita, una gratitudine permanente verso l'esistenza,una gestazione condivisa con uomini e donne per creare nuove realtà più sane e più felici per tutti.
Essere donna è non stancarsi mai di immergersi nell'anima, nella verità e nell'amore.
Essere donna è essere cerchio che abbraccia amici, sorelle e amanti.
Essere donna è essere corolla che si apre ai sacri misteri.


Germana Martin


Sto passando questi giorni cucinando, impastando e cuocendo.
Crostate, zucca al forno, crocchette di quinoa.
Muffins di carote, cipolle novelle all'aceto.
Mi piace scegliere gli ingredienti, vederli trasformarsi in qualcosa di nuovo e di buono, poi assaporarli insieme a Simone.
L'energia creatrice in eccesso deve fluire, allora cammino, riordino.Sto mettendo a posto scatoloni di cose accumulate da anni, catalogando fotografie di viaggi lontani, che rimandavo da mesi e mesi, eliminando tutto ciò che non uso più e liberando spazio, stanza dopo stanza.
Sto scrivendo moltissimo, con grande sveltezza, soprattutto per la certificazione del corso come doula.           Ogni tanto prendo in mano gli acquerelli e dipingo, come ieri sera, quando ho messo su carta le dieci lune della gravidanza, fluttanti nel cosmo.
Avrei voglia di mettermi a correre, a saltare. Sono stanca, ma mi sveglio al mattino con l'impulso di alzarmi subito, di leggere e progettare.
Tutto mi sembra da fare, come se la vita fosse ovunque in inarrestabile fermento.
Sono giorni belli, come quando si prepara la valigia per un viaggio e si studiano sulla cartina gli itinerari, leggendo nomi di valli e città sconosciute, percorrendo con il dito i sentieri sulla carta ingiallita.
Come quando si sceglie il vestito per una festa, si provano le scarpe nuove.
L'emozione scorre sotto la pelle, fa spalancare gli occhi nel mezzo della notte e rimanere svegli, immaginando il mistero che sarà. Il compito sconosciuto, come il cavaliere che la notte prima dell'investitura percorre a lunghi passi gli stanzoni di pietra, meditando sulle incognite, una candelabro in mano.
Come chi prima della gara, ripassa le mosse che ha imparato e sa che il percorso sarà impegnativo, ma che la meta è vicina.


4 commenti:

  1. Ti sono vicina, Daniela, e ti penso molto, anche se in silenzio. Partecipo al cerchio, rinfresco e panifico con te; la mia Diletta ha deciso di nascere mentre rinfrescavo la pasta madre, il 13 marzo di quattro anni fa; si aprono fiori e torna a cantare il cielo, è la stagione più bella per partorire la vita, tantissimi auguri a voi <3

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  2. ri-nascita e nascita.
    nascita e ri-nascita.
    Racchiudi tutto questo, avvolta nella primavera che arriva, nei colori dei tuoi acquerelli, nell'energia che senti.
    la meta è vicina.
    ti abbraccio dolcemente, anche io in attesa di un nipotino/a in viaggio, sferruzzando alacremente lana e amore. Emanuela

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  3. Ciao Daniela....bellissimo il tuo acquarello e bellissimo il tuo pancione! Ti mando tantissimi bellissimi pensieri e tanti tanti auguri per la tua creatura. Maria

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  4. Daniela :*** un grosso abbraccio a te e alla tua panciotta :)

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