domenica 8 febbraio 2015

Laghi d'infanzia in fondo al cuore




"Mi son rimasti vari laghi d'infanzia, in fondo al cuore: azzurre conche di stupita meraviglia che lo spinoso cespugliare della maturità non è riuscito a ricoprire" Adriana Zarri, da Con quella luna negli occhi

Voglio scriverle qui, alcune di quelle pozze, oggi che invece il cespugliare è particolarmente spinoso, per ricacciare indietro i mugugni e i pensieri grigi, che come a volte capita, affollano la mia mente e il mio cuore.
Non è sempre tutto facile, nemmeno qui nel regno de Il coltello di Banjas, anzi: non vorrei dare con ciò che scrivo solitamente l'impressione semplicistica che tutto sia sempre roseo.
Ci sono le incomprensioni, i malintesi e le giornate storte. Ci sono le preoccupazioni, c'è la stanchezza.
Però cerco sempre di dare spazio anche al resto, a quei momenti azzurri e stupiti, a volte cercandoli con il lanternino, a volte essendone gioiosamente circondata.
Ecco quelli che ho trovato in queste immagini.


* Dipingere un mandala ascoltando un canto meraviglioso, suggeritomi da un'amica molto cara, commuovendomi e ringraziando per la grazia di questi incontri "virtuali" ma così vicini e importanti
* Ricevere un dono prezioso e benedetto, libri che saranno letti e riletti, una sorpresa dolce e gentile da un'altra amica che mi conosce bene
* Cucinare biscotti per la merenda del sabato, in un giorno nevoso
* La strada principale della nostra città, resa pedonale da poco e ora sommersa dalla neve e dai pupazzi di neve costruiti grazie alla tormenta che abbiamo avuto, quattro giorni ininterrotti di bellissima nevicata



* Regalarmi delle piccole coccole da un'erboristeria: un ciondolo di ametista, dell'olio essenziale di incenso (frankincense) e dei bastoncini di incenso collegati al quinto chakra, quello dell'espressione. Sceglierli dopo essere andata alla conferenza di presentazione di un progetto al quale probabilmente non riuscirò a partecipare, ma che mi ha fatto riflettere molto su di me, su cosa voglio ottenere e fare.
* Cercare del tempo per leggere riflessioni costruttive, al mattino, facendo colazione, poi trovare per caso questo breve video che mi ha riempita di ispirazione
* Camminare nelle neve e sotto la neve ogni giorno, in particolare giovedì mattina fare una lunga passeggiata da sola mentre la neve cadeva copiosa, in mezzo agli alberi pur essendo vicina al centro città, in una strada immacolata e silenziosa in cui non era ancora passato nessuno
* Ascoltare il Gayatri Mantra e dipingere un altro mandala, poi leggere questo post che parla di condividere gesti di gentilezza, di dare e scambiare,il migliore antidoto che potessi trovare contro il mugugno



4 commenti:

  1. Che scoperta Snatam Kaur... stupenda voce!
    Che bello che da te c'è tanta neve. Io l'ho attesa ma qui nemmeno un fiocchetto fiocchettino!
    Grazie per questa tua condivisione.
    Ti mando un bacio ai bacilli
    Francesca

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  2. La frase mi ha colpito molto ed ovviamente anche il post da cui trapela sempre molta bellezza e gioia, nonostante le difficoltà che ognuno di noi ha nella vita.
    Un abbraccio :*

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  3. Eh la nostra Adriana... una poetessa dell'anima, una maestra di vita :D Splendida la via con i pupazzi di neve. Qui l'abbiamo attesa ma non si è posata, però siamo andati a cercarla nei monti circostanti ;) ... e stasera è freddissimo: ho ritirato gli agrumi nella... doccia ;)

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