lunedì 8 novembre 2010

Fare e camminare

Ieri é stata una giornata piena, bellissima.
Mi sono alzata piuttosto presto (per essere domenica!) e ho preparato 4 dosi di questa ricetta di pancakes come dolce per il pranzo, e ho messo su la sheperd's pie con mia madre.
Poi sono andata nei boschi tutta la mattina con i miei cuginetti ed i miei zii, a cercare del muschio per i presepi prima che nevichi.
Il bosco era umidissimo e l'habitat ideale per gli anfibi, infatti siamo stati fortunati nel trovare ben 3 salamandre.
La prima, quella della prima foto era incinta e ferita.
Poi ne abbiamo trovate altre due al ritorno.
La loro pelle pareva viscidissima e non volevo inizialmente toccarle,poi invece ho preso in mano quella incinta:era appiccicaticcia (la loro pelle secerne un liquido urticante e velenoso per i predatori che potrebbero mangiarle) ma come sempre questo contatto diretto e concreto con un altro essere vivente é stato emozionante.


Mentre gli altri cercavano il muschio ho fatto un giretto con Pietro il mio cuginetto di 3 anni, nel bosco.
Ha voluto provare a fare delle foto con la Reflex e visto che insisteva tantissimo gliel ho lasciata per un po':ha fatto delle bellissime foto!
I colori del bosco erano stupendi e vibranti di sfumature rosse e gialle.
Anche il mio cane Charlie era con noi.
[foto di Pietro]
Tornati a casa, dopo il pranzo abbondante é arrivato Simone e siamo andati a trovare una sua paziente in ospedale, un incontro piuttosto triste ma che ci ha dato modo di parlare molto tra noi.Infatti dopo abbiamo fatto una passeggiata finchè é diventato buio e abbiamo chiacchierato tantissimo, confidandoci sui nostri rispettivi lavori, su cosa ci piace di quello che facciamo, cu che fatiche emotive abbiamo.
Parlarne insieme é stato molto bello.
A casa abbiamo guardato degli album di fotografie di me da piccola (ehe he) e dopo cena dei video come questo che é davvero spassoso.
Quindi siamo usciti con una coppia di amici in un pub qui vicino, e finito la serata con Bayles Coffee e cioccolata calda.
Tornata a casa, ho letto fino all'1 di notte un libro sull'africa.
[foto di Pietro]
E proprio questo é il punto: anche se corro già tutta la settimana per i vari lavori, non ho voglia di riposarmi ma anzi ho bisogno di fare, costantemente.
Al lunedì mattina, ovviamente, mi sveglio già stanca, come oggi che avevamo una riunione di équipe in neuro psichiatria infantile, ma sono soddisfatta e contenta solo se faccio tante attività.
Da una parte sono contenta di vedere che le cose che desidero non sono cose che voglio avere ma cose che voglio fare: provando a pensare a 10 cose che vorrei solo una é una "cosa" (una casa in campagna per me e Simone), per il resto sono tutte cose che vorrei fare.
Sono contenta di questo.
Ma a volte non riesco proprio a fermarmi, non ho mai voglia di riposare.
Forse perché se sto ferma mi annoio subito molto facilmente, devo sempre fare qualcosa.
Io arrivo a casa alle 7 dopo una giornata di lavoro e non mi capita mai di mettermi davanti al televisore o sul divano:mi metto a cucinare, anche se non é necessario.
Se devo aspettare 5 minuti in macchina o in coda, io non sto lì a far niente:leggo un libro.
Se ho un'ora di pausa dal lavoro non mi riposo ma vado a correre o a fare foto.
Anche le mie pause di quiete sono in realtà momenti di fare.
[foto di Pietro]
Questa mai tendenza deriva sicuramente da un'educazione contadina in cui perdere tempo é il massimo delitto, il massimo disonore possibile, la massima vergogna, da combattere in ogni momento.
Forse viene anche da una certa (presunta) superiorità da secchiona che mi porta a voler sempre strafare.
Ma ecco io non sono capace di fermarmi, di stare senza far niente, di cazzeggiare.
Anzi, odio farlo.
Odio le vacanze-al-mare-dormi-e-ti-abbronzi e le domeniche-sul-divano, anche se ne avrei fisicamente bisogno.
Preferisco essere distrutta dal sonno (hem le occhiaie lo dimostrano...) piuttosto che stare in panciolle.
Se devo essere sincere mi piace tantissimo il mo essere attiva, e lo considero una gran bella caratteristica.
D'altra parte a volte sono ossessionata dal fare:non fare per ottenere, nel senso che non lavoro di più per avere più soldi o per fare carriera, anzi.
Fare per il gusto di fare.
Fare per essere attiva, per conoscere, per imparare di più.
Voi cosa ne pensate?
Anche voi vi ricaricate molto di più facendo che non rimanendo fermi?
O riuscite a fermarvi senza annoiarvi a morte?

10 commenti:

  1. BELLISSIME le salamandre! Giá bisogna proprio uscire in una giornata umida per vederle.
    Io non sono una che "fa" sempre, anzi mi piace molto non-fare-niente e mi tengo il tempo extra da parte per questo, altrimenti non riuscirei a fare... niente! :) Dall'altra parte, la noia non so cosa sia, la mia testa é sempre piena di pensieri ed idee, insomma in un certo senso lavora anche quando le mani stanno ferme. Buona settimana!

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  2. Cara Sara, come ti capisco! Anche io non riesco mai a stare un momento ferma con le mani in mano. Che poi ultimamente con Davide questa è diventata più una necessità che un'esigenza! Però, qualche volta mi piace fermarmi. Riprendere il tempo per respirare. Per non impegnare la mente con il fare ma con il riflettere, con il solo pensare.
    La tua caratteristica è bellissima! Alla faccia di chi brucia le ore a dormire o guardare la tv! Però mi raccomando, ogni tanto riposa. I segnali di stanchezza del nostro corpo vanno sempre ascoltati... così, quando si fa il pieno di energie si hanno ancora più forze per fare e fare,, e fare.. e fare..
    Un abbraccio grande!

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  3. Quanto mi riconosco nelle tue riflessioni sul "fare"... Anch'io mi sento bene se sono operosa, non a caso l'influenza e il riposo forzato sono una cosa che detesto.
    Certo, rispetto a quando ero veramente mooooooolto giovane, ogni tanto il bisogno di tranquillità si fa sentire... ma mi rilasso con qualche attività casalinga, tipo la cucina.

    Un caro saluto Daniela!

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  4. che belli i tuoi boschi :) e le salamandre. anche qui ne trovo spesso, passeggiando in monatgna.

    io...sarei come te ma ho un probema: sogno desidero, volgio fare millemila cose ma mi perdo spesso in un bicchier d'acqua. ci sono(rari)week end liberi dalle attivita' scout in cui non faccio nulla. ed altri come questo passato dove le attivita' scout sono presenti e molto interessanti( in particolare doenica sono stata ad un convnegno a biella su come fare coeducazione educare maschie femmine insieme).

    sto migliorando su questo fronte pero', sabato mattina per esempio mi sono imposta di uscire per adare all'inugurazione di una mostra su luzzati e rodari e al mercato contadino che c'era in centro citta'. e quando riesco a fare tante cose quando ,non mi fermo mai e mi stanco, ecco allora sono serenna, mi sento realizzata, un po' come dici tu.

    il mio proposito per questa parte di anno, perche' ne sento prorpio il bisogno e' questo: fare altro dalla solita routine, concedermi il lusso di usare il mio tempo per impegnare la mia testa, o le mie gambe o le mie mani. e' davvero un grande lusso.

    sara

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  5. Le tue foto sono sempre molto belle!!:-) Io anche non sto mai molto ferma...mi piace fare tante cose soprattutto se si tratta di autoprodurre o stare all'aria aperta. Ma c'è da dire che ho imparato a rallentare e a godermi dei momenti di pace e relax senza sentirmi in colpa...ho accettato il fatto che ogni tanto devo fermarmi, riposare e anche cazzeggiare un pò ... :-)

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  6. Temo che io non avrei mai toccato una salamandra, ma mi sarebbe piaciuto vederne una. Condivido le tue riflessioni, e anche sono incapace di far totalmente nulla. Ho sempre un lavoro o un libro con me per i momenti di pausa e relax che mi riesco a ritagliare.

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  7. Anche a me piace sempre rimanere attiva e fare tante cose..soprattutto ora con un bambino...qualndo lui dorme invece di approfittarne per riposarmi faccio tutte le cose che mi piacciono:cucinare, dipingere, leggere ecc anche fino a notte fonda..poi il mattino dopo..che stanchezza..ma ne sono felice..altrimneti non riuscirei a fare nulla!

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  8. Io mi ricarico leggendo, guardando film e serie TV, ascoltando musica.
    Poi mi piace anche molto fare tante cose, ne traggo giovamento soprattutto se non sono fisicamente stanca ma ho bisogno di impegnare la testa altrove.
    Però non trovo neanche così male sedersi su una panchina in riva al mare (o direttamente sulla sabbia) e lasciar correre i pensieri, è bello riuscire a non far niente.

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  9. i tuoi post sono magici...mi sembra di entrare in una favola non so come spiegartelo...saranno le mille cose che fai...saranno le foto con la brina con le gocce cosi' vere...mi piace mi piace mi piaceeee.

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  10. Io sono esattamente come te, non sono capace di rimanare con le mani in mano, non ho mai passato una domenica pomeriggio in casa sul divano a vedere la tv in tutta la mia vita... non ci riesco, mi sembra di essere malata!
    E non so cosa significa annoiarmi, non conosco uesta sensazione, la mia mente è talmente piena di cose da fare che non ho mai il tempo di farle tutte, sono per lo più attività da svolgere in casa o in giardino, per lo più molto semplici ma che mi danno un'enorme soddisfazione!
    E poi ogni week end capita che la domenica sera sono più stanca che il venerdì sera, ma vuoi mettere la soddisfazione!
    Pisi

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Grazie per ogni tuo commento :-)